La discoteca Cosmic di Lazise fu inaugurata nel 1979 e rimase aperta per cinque anni fino al 1984. Aveva una capienza di circa 1000 persone, ma spesso nel parcheggio a bordo delle loro auto (per lo più Dyane, Renault 4 e Citroen DS), c’erano più giovani di quanti se ne trovassero all’interno del locale. Il primo (ed ultimo) d.j. a suonare al Cosmic fu Daniele Baldelli, in seguito affiancato da Claudio Tosi Brandi (TBC). Il Cosmic apriva le porte ai clienti alle ore 21.00 e le richiudeva poco dopo l’una di notte, al giorno d’oggi potrà sembrare strano come orario, ma stiamo parlando di una discoteca inizio anni 80.
Durante i suoi cinque anni di vita il Cosmic fu temporaneamente chiuso dalle autorità per un paio di volte, chiusura che diventò definitiva nel 1984. Per questo motivo Baldelli rimase vacante per 6 mesi, fino al momento del suo ritorno alla Baia Imperiale dove aveva già lavorato in precedenza quando la discoteca di Gabicce Mare si chiamava Baia degli Angeli. Cosmic e Baldelli nei primi anni 80 formarono un duo di grande successo ed una volta chiusa la discoteca di Lazise, Daniele torna alla Baia scontrandosi con la dura realtà dei tempi. La Baia non era cambiata solo nel nome: da Angeli ad Imperiale, ma la struttura del locale è completamente nuova e differenti sono i gusti musicali di chi frequenta questa discoteca nella seconda metà degli anni 80. A Gabicce Mare, Baldelli non può più proporre il genere musicale che lo rese famoso alla “vecchia” Baia degli Angeli ne tanto meno l’afro Cosmic ed ha così il suo primo impatto con la house che ben poco gli piace. Per questo motivo tralascia per qualche tempo il genere Cosmic (stile elettronica, afro…) riprendendolo in seguito, dal 1992 in avanti, ma solo nelle serate in stile “Remember Cosmic”. Remember Cosmic è anche il genere musicale contenuto nella “cassetta” numero 4 che vado a proporvi di seguito a questo articolo. Ottanta minuti di cosmic sound che vanno a rispolverare alcune selezioni musicali che venivano suonate nella famosa discoteca di Lazise e/o che gli appassionati ascoltavano nelle cassette del Cosmic.
Ciao, adoro questo musica……nostalgia del passato
GRAZIEEEEE !!!!!!!
Mi fa piacere di non essere l’unico ad ascoltare ancora questo genere. Anzi sono convinto che i nostalgici del Cosmic siano numerosi. Purtroppo in questi ultimi anni le buone abitudini musicali si sono perse nella house e techno, cioè lo zero più assoluto e sembra che non si siano proprio idee e proposte nuove per uscire da questo medio evo musicale in cui siamo caduti. Per consolarci proporrò altre raccolte simili alle prime 4 già pubblicate. Ciao
c’è un detto;
la Baia è morta ma gli angeli vivono ancora.
ciao
E’ vero, lo conosco anch’io questo motto. Gli Angeli, cioè i frequentatori della Baia dell’epoca, sono sopravvissuti alla chiusura del locale senza piegarsi alle nuove tendenze che si volevano imporre con il radicale cambiamento a Baia Imperiale…
Complimenti,sei un grande! Rimango in attesa dei prossimi……20 volumi…almeno…..adoro questo genere!
Lo adoro anch’io, proporrò sicuramente dei nuovi lavori sul genere Cosmic e/o Baia…
Ho ascoltato recentemente la italo disco e questi 4 “omaggi” al Cosmic.
Complimenti per la selezione, ma soprattutto per la tecnica con cui hai eseguito questi set.
L’italo disco era già in gran parte house, nel senso stretto del termine, musica fatta in casa col pc e quindi dal beat regolare e facile da mixare.
I pezzi “afro” al contrario sono quasi tutti da “rincorrere” uno dopo l’altro.
Francamente, non riesco a capire se li hai regolarizzati; se così fosse, bravo due volte, perché le edit sembrano quelle del tempo.
Complimenti.
Ciao Willy, condivido la tua opinione anche se a voler essere più preciso faccio alcune mie considerazioni:
la Italo disco rispetto alla precedente “disco & funky” (proveniente per buona parte dagli Usa) non fa più uso del batterista sostituito dalla cosiddetta “batteria elettronica”, quest’ultima significa maggiore precisione di battuta ed un evidente vantaggio anche per chi la mixa.
I pezzi usati nella afro compilation sono per buona parte originali a parte qualcuno (di media 1 o 2 su 10) che è in versione “edit”, quindi rivista. Come scrivi tu l’afro è molto più complicata da mixare perchè la battuta è imprecisa e per buona parte i brani usati non sono stati creati per la discoteca inserendo dei punti da cambio (batteria pulita) per il d.j. Per trovare degli abbinamenti soddisfacenti ho semplicemente sfruttato la tecnica usata dal maestro Baldelli il quale al Cosmic si presentava con una scaletta dove i cambi non erano certamente improvvisati al momento ma provati e riprovati a casa molte volte in maniera quasi maniacale fino a trovare l’abbinamento che gli piaceva. Nessuno nasce come un fuoriclasse del mixer e riuscire a creare una scaletta per una raccolta afro (almeno nel mio caso) richiede molto tempo e pazienza.
Non credo alle mie orecchie !!!
La vera musica del Cosmic. Anni bellissimi (ne avevo 22 …. fate i conti ….. ).
Comunque grazie. FANTASTICA.
Ma come hai fatto ?
Senza dubbio un periodo indimenticabile e la nostalgia di certo non manca a chi lo ha vissuto…
Mi fa piacere che apprezzi questo mio piccolo contributo.
Stay tuned!
Complimenti mi sembra di rivivere il grande cosmic…
10 100 1000 volte grazie per condividere questa meraviglia
Grazie a te Carlo per far parte della famiglia Cosmic…
la tracklist perfavore chi la sa
chi mi dice la tracklist ….un mix fantastico….bei ricordi…..partenza Roma arrivo Cosmic 1981
Ciao Maurizio, grazie per il tuo commento.
Se ti piace il Cosmic sound torna a visitare il blog perchè continuerà a proporre altri mix simili a questo.
Ecco la tracklist che hai richiesto:
War Dance – Kebekelektrik
Chase – Giorgio Moroder
Light – Rational Youth
Five Miles Out – Mike Oldfield
This is not America – Pat Metheny
Disco train – Dance Reaction
Somebody Up There Likes You – Simple Minds
Time has come today – Bobby Davenport
Willie And The Hand Jive – Rinder and Lewis
Los ninos del parque – Liaisons Dangereuses
A place called Tarot Suite – Tantra
Commuter Fantasy – Pedestrians
24 Hours From Culture – New Musik
Delta One – Synergy
Ikeya Seki – Kano
Disco energy – Universal Energy
Constellation – Klaus Doldinger
Arpegiator – Jean Michel Jarre
First hand experience in second hand – Giorgio Moroder
Calling all boys – The Flirts
Complimenti musica meravigliosa