Hanno avuto un discreto successo nei primi anni 80, erano delle raccolte mixate, prodotte e riversate in vinile dai dj dell’epoca che avevano una durata variabile fra i 12 ed i 18 minuti circa. Questi vinili si trovavano in libero commercio nei negozi musicali e sulla loro etichetta spesso si leggeva la dicitura “Made in Usa” o “Made in Canada”, in realtà per buona parte erano prodotti nostrani, quindi di provenienza italiana, che riportavano quella scritta nel tentativo di sviare i controlli ed evitare problemi con il diritto d’autore relativo ai frammenti dei brani contenuti. Anche per questo motivo nell’etichetta del vinile spesso non veniva riportato il nome di chi aveva mixato e prodotto la compilation. In alcuni casi l’etichetta era “white label”, cioè completamente bianca e senza scritte. Queste raccolte venivano suonate anche nelle discoteche dell’epoca e considerata la loro durata davano la possibilità al dj di avere almeno 10 minuti di relax che risultavano utili, ad esempio, per fare una corsa al bagno senza il rischio che il disco nel frattempo terminasse.
Di queste raccolte ne ricordo alcune e di tanto in tanto le riascolto con piacere, una fra le mie preferite si chiama “Blackout”, datata 1981, che all’epoca era accostata al d.j. Claudio Stella (nella foto) che, a quanto pare, ne era l’autore. Per chi non lo conosce, Claudio Stella è stato uno fra i d.j. più rinomati ed apprezzati del Veneto che alla consolle ha conosciuto il suo periodo di maggior successo fra la fine degli anni 70 ed i primi anni 90. Ora Claudio Stella svolge un’altra attività anche se lui, come molti altri, si sente ancora un d.j. ed infatti è il promotore di un ritrovo annuale chiamato “DJ Forever” (dj per sempre) al quale partecipano diversi dj appartenenti all’epoca d’oro delle discoteche.
La raccolta “Blackout 1” durava quasi 15 minuti e (forse) prendeva il titolo dal nome della discoteca dove Claudio Stella lavorava in quel periodo: il Blackout di Meolo (VE). Blackout vol.1 era un medley, ben mixato, che conteneva 13 canzoni tutte belle e gettonate nelle discoteche. La versione che vi propongo non è esattamente l’originale ma una da me prodotta, rivista e remixata che ho allungato fino a 20 minuti. La scaletta dei brani comunque è uguale identica all’originale. Con la speranza di aver fatto cosa gradita agli appassionati di questo genere musicale ed ai nostalgici degli anni 80 vi auguro buon ascolto.
BLACKOUT 1 (Tracklist)
(Originally Mixed by d.j. Claudio Stella / Remixed by d.j. Mr. Blondie)
The Real Thing – She’s A Groovy Freak
Lax – All My Love
Frankie Smith – Double Dutch Bus
Narada Michael Walden – I Want You
Glen Adams Affair – Just A Groove
Geraldine Hunt – Can’t Fake The Feeling
Kool & The Gang – Love Festival
Instant Funk – Everybody
Vernon Burch – Fun City
Skyy – Superlove
Skyy – Here’s To You
Bar-Kays – Boogie Body Land
The Reddings – Funkin On The One
Ciao, ai tempi facevo anche io il d j e mi ricordo di due dischi white label.
Uno aveva tra le varie canzoni in Zaire di j. Wakelin l’altro (che non trovo più) don’t stop the music dey bay city rollers.
Di questo ultimo, se lo conosci, per cortesia riesci a darmi la Playlist o dirmi dove riesco a riascoltarlo?
Grazie, ciao, Nathan.