L’Italo Disco è un genere musicale fa parte di diritto della colonna sonora degli indimenticabili anni 80. L’ italo disco nasce fra la fine degli anni settanta e l’inizio degli ottanta in un periodo di esplosione delle discoteche dove regnava la disco music statunitense con uno spazio dedicato anche alla New Wave ed al genere elettronico proveniente dai paesi del nord. Il termine “Italo Disco” è stato coniato dal produttore e discografico tedesco Bernhard Mikulski. Facendo un uso sapiente dei sintetizzatori i produttori della Italo Disco sfornarono brani dalle sonorità “orecchiabili” con testi quasi esclusivamente in lingua inglese. La prima compilation che dedico alla Italo Disco anni 80 si apre con “Theme From Furyo”, un remake della colonna sonora scritta da Ryuichi Sakamoto, riproposto dai “Clock on 5” prodotti da “Albert One”. Segue un big del genere Italo Disco, quel Den Harrow diventato celebre per alcuni successi come “Mad Desire”, un personaggio discusso in quanto la vera voce dei suoi pezzi era quella di Tom Hooker. Dopo Den Harrow ascoltiamo anche “Lost in the Night” di “Kostas” e Simona Zanini, la vocalist di “Topo & Roby” che ci propone “Under the Ice”. Spazio anche per “Ricky Maltese” con “Warrior” e per la ballatissima “Comanchero” prodotta da Aldo Martinelli per la voce, ancora una volta, di Simona Zanini. Nel periodo della Italo Disco, a quanto pare, c’era una diffusa usanza di usare modelle e modelli per i video e le apparizioni televisive, in realtà nello studio di registrazione per l’incisione del brano ci andava qualcun altro. La stessa (o lo stesso) vocalist prestava la sua voce a diversi pezzi che venivano etichettati sotto nomi diversi. A seguire nella compilation troviamo la stupenda e, purtroppo, meno conosciuta “Locomotive Breath” della “Cat Gang” dietro alla quale c’è sempre Aldo Martinelli, lo stesso discorso vale anche per “Aliens” dei “Radiorama” dove la voce è quella di Simona Zanini. La tracklist prosegue con il gruppo veneto degli “Stage” un trio formato da: Claudio Causin (chitarra), Mauro Pasqualinotto (tastiere) e Franco Masala (voce), il loro pezzo si intitola “Ocean of Crime”. Eccoci quindi a “Stay with Me” dei “Sign System” che in realtà è una produzione tedesca del 1984 alla quale segue il toscano Roberto Zanetti, meglio conosciuto con il nome d’arte di Savage, che all’epoca spopolò in discoteca proponendo il pezzo: “Don’t cry Tonight”. Sound raffinato ci giunge dalla “Gang” con “KKK” e dall’indimenticato Mike Francis che troppo presto ci ha lasciato dopo aver inciso alcune perle come la proposta “Survivor”. Sonorità latine dalla venezuelana “Lucia Montanari” che ci canta “Marinero”. Conosciutissimo negli anni 80 il trio dei “Cube” grazie al successo ottenuto con “Two heads are better than one” un po’ meno quello dei “Modem” dal cui unico singolo vi propongo il lato B che si intitola “Valerie”. “Tarzan Boy” dei “Baltimora” non ha certo bisogno di presentazioni, mentre Brian Auger con il pezzo elettronico “Night Train To Nowhere” è certamente meno conosciuto. Questa prima compilation dedicata alla Italo Disco degli anni 80 si chiude in bellezza con un paio di successi proposti dai bolognesi “Gaznevada” e “Savage”, i rispettivi titoli sono: “I.C. Love Affair” ed “Only You”.
Hai ragione all’improvviso ha smesso di funzionare…
Ho rivisto il codice di embedding ed ora sembra nuovamente OK
Mi scuso per l’inconveniente… Buon ascolto a TUTTI!!!
Quanti ricordi…
Ottimo set. Pezzi selezionati con gusto, tecnica ineccepibile.
E’ possibile scaricarlo?
Ciao.
Grazie… ne seguiranno altri.
P.S. ti ho inviato una mail
molto bello complimenti
Grazie Franco!
ciao manzini.org ,massimo di torino anno 66.
ho avuto in questi giorni occasione di scovarti in rete per caso e devo dire che fra i tanti mix e i dj ascoltati i tuoi sono decisamente belli.
oggi ho ascoltato questo mix italo disco 80 vol 1 e devo dire che i tuoi mix sono perfetti considerando che buona parte anno una minima miscelata direi che staccano in perfetta armonia.
anche gli afro sono belli ,considera che alcuni che hai inserito me li trovo nella mia collezione di 230 musicassette duplicate negli anni 80 dal big al cosmic alla baia ecc.
bravo, ma prima di chiudere il mio papiro svelami l arcano , sei un ex o attuale dj di radio discoteca oppure un semplice atodidatta.
comunque con piacere ascoltero i tuoi mix….continua cosi .
caricooooooo ciao
Ciao Massimo, prima di tutto ti ringrazio per l’apprezzamento al prodotto della mia prima passione. Si perchè attualmente il mixing è solo a livello hobbistico, ma dietro a tutto questo c’è una “vecchia storia” che risale al periodo compreso fra la fine dei 70 e la metà degli 80. In quel periodo ho lavorato sia in una “radio libera” (così venivano chiamate all’epoca) che in alcune discoteche. Nei locali da ballo suonavo principalmente disco e italo perchè i gestori sembravano allergici all’afro Cosmic, quest’ultima che era la mia passione la curavo esclusivamente a casa con il mio impianto personale e come te avevo una collezione di cassette Cosmic e simili, ma meno numerosa, da cui prendevo spunto… Un saluto, d.j. Mr. Blondie
GRAZIE PER LA RISPOSTA E COMUNQUE COMPLIMENTI,CONTINUA COSI
CHE SICURAMENTE SARAI APPREZZATO DALLA MIA E ANCHE DA ALCUNE NUOVE GENERAZIONI.
BUON LAVORO