La quattordicesima raccolta dedicata alla Afro Cosmic degli anni 80

A Tribute to Cosmic vol. 14 è la quattordicesima raccolta dedicata alla Afro Cosmic degli anni 80. Come ho già sottolineato in precedenza negli articoli che hanno accompagnato le mie precedenti compilations mixate il termine “afro” che veniva spesso affiancato a questo genere musicale non dà sicuramente un’idea precisa della musica che veniva suonata al Cosmic e quindi nemmeno di quella che vi io ho sempre proposto in ricordo della discoteca di Lazise. In realtà di “afro” c’è ben poco, anzi in questa  quattordicesima raccolta dedicata alla Afro Cosmic degli anni 80 non c’è proprio alcun brano che possa essere etichettato come “afro”.La quattordicesima raccolta dedicata alla Afro Cosmic degli anni 80 A dire il vero questa mia ultima proposta si basa quasi esclusivamente sull’elettronico, dalle prime note di una  “Why me” dei Planet P Project ricampionata per l’occasione a quelle finali di uno dei protagonisti della disco elettronica fine 70 inizio 80 come il mitico ed indimenticato Patrick Cowley. Su questo genere, ai tempi del Cosmic, si è spesso orientato Daniele Baldelli inventandosi nei primi anni 80 un nuovo modo di proporre musica in discoteca come afferma lui stesso in un’intervista: «io ero un po’ più elettronico, Mozart invece più funky, poi c’era anche chi proponeva il brasiliano o il reggae…». Fra le 100 e più cassette uscite con il marchio Baldelli-Cosmic a me è sempre piaciuta molto la numero 33, nel suo periodo di uscita ed in seguito la ho ascoltata numerose volte ricordandone con piacere ogni nota e proprio da questa ho voluto riproporvi, nella quattordicesima raccolta dedicata alla Afro Cosmic degli anni 80, un cambio, quello fra Einstein a GoGo dei Landscape e Tender Force degli Space, molto simile come punto di entrata a quello realizzato da Daniele Baldelli nel lontano 1981. Coe sempre a disposizione c’è l’ mp3 con i 79 minuti di questa raccolta mixata.

La quattordicesima raccolta dedicata alla Afro Cosmic degli anni 80 – TRACKLIST:

Why me – Planet P Project
Boing Boom Tschak – Kraftwerk
Leave It  – Yes
Mambopolis – Richard Bone
Sequencer – Al di Meola
City Of Night – Rational Youth
Energy – Beautiful Ballet
Flash – The Duke of Burlington
Funky Drummer – James Brown
A-O (No Bungalow)  – Data
Cosmic Tune – Daniele Baldelli
Mammagamma – The Alan Parsons Project
Zauberstab – Zaza
Einstein a GoGo – Landscape
Tender Force – Space
The End – Change
Catch – Sun la Shan
I Need Somebody To Love Tonight (instr.) – Sylvester
Rotation – Herb Alpert
Prepare To Energize – Torch Song
On The Road Again – Barrabas
Angel Face – Shock
The Voice – The Alan Parsons Project
Sea Hunt – Patrick Cowley

7 thoughts on “La quattordicesima raccolta dedicata alla Afro Cosmic degli anni 80

  1. Una costante, un appuntamento a cui ci hai abituato ed ogni volta ritroviamo qualcosa di nuovo da aggiungere al nostro juke box. Grazie ancora. Sempre gradevole… sempre Namberuan

  2. Ciao!!
    Grazie per farci rivivere la passione di un mito. Ho vissuto gli anni 81-85 al COSMIC (sono del ’65) e non li dimenticherò mai……..in vespa 50 con bottiglie di miscela (in vetro!!) nel portapacchi dalla bassa vicentina fino a Lazise, passando per il centro di VR…..MOLOtOV!!! Parcheggi abusivi della vespa su cataste di legna di abitazioni private…….le fumate al parcheggio, la pula, i lampeggianti blu, gli incontri da tutta italia, il tunnel, la MMMUSICAAAA!!!! Il ritorno alle 4-5 di mattina con gli occh che si chiudevano tagliando la nebbia….!!! INDIMENTICABILE

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