Musica disco anni 80, il meglio del triennio 82-83-84 vol. 2

Musica disco anni 80, il meglio del triennio 82-83-84 vol. 2 è una raccolta dedicata a quanti ricordano con nostalgia quel periodo magico per le discoteche italiane. Un’epoca nella quale ci sentivamo un po’ tristi già alla domenica sera, dopo la pizza con gli amici, perchè il week-end era giunto al termine ed il mattino seguente ci aspettava un’altra settimana di studio o di lavoro. Già da mercoledì però iniziava il conto alla rovescia che ci avrebbe portato ad un altro sabato sera ed (ovviamente) domenica pomeriggio da trascorrere entrambi nella discoteca del momento assieme alla compagnia preferita per ascoltare, ballare (o mixare nel mio caso) quella musica che ci dava una carica irrefrenabile. Io, come sicuramente anche voi, non mi sono certo dimenticato di pezzi come “Penguins’ invasion” di Scotch inciso per la Discotto, l’etichetta simbolo della italo disco, o rimanendo nell’ambito italiano di un grande hit per la disco dell’epoca come “Dirty Talk” di Klein & M.B.O., considerate che di questo brano sono state incise ben 31 versioni e la voce è quella di Rossana Casale. Italo disco anche nel caso di Den Harrow (all’anagrafe Stefano Zandri) con “A Taste Of Love”, anche se la voce in questo pezzo si dice essere quella di Chuck Rolando, come italo disco è pure quella suonata dai My Mine con la versione strumentale di “Hypnotic Tango”. Musica disco anni 80, il meglio del triennio 82-83-84 vol. 2 comprende anche pezzi di musica disco proveniente dalla Germania, è il caso dei Twins (originari di Berlino) che raggiunsero il successo grazie alla ballatissima “Face to face”, mentre il loro connazionale Joachim Witt spopolò in discoteca proponendoci “Herbergsvater (Tri Tra Trullala)”. Passiamo poi in Inghilterra da dove arriva il gruppo Freeez conosciuti un po’ da tutti dopo l’incisione del pezzo “Iou”, i Tears for Fears che ci propongono uno dei loro successi: “Pale Shelter”, i New Order con “Blue Monday”. Dall’Olanda arrivano i Fox the Fox con il pezzo “Precious Little Diamond”, dagli states invece Divine che canta “Shoot Your Shot” come il suo produttore che si chiama Bobby Orlando ed interpreta il pezzo “She has a way”. Non dimentichiamoci di un orgoglio italiano come Giorgio Moroder fra le cui produzioni di successo troviamo anche la colonna sonora del film “The Never Ending Story” qui interpretata dal britannico Limahl (ex voce dei Kajagoogoo). Patrick Cowley e Sylvester, accumunati dallo stesso tragico destino che ha interrotto la loro carriera musicale a causa dell’Aids, collaborarono con alcune produzioni musicali che fruttarono loro un successo di livello mondiale, sono entrambi presenti in questa raccolta con i rispettivi pezzi: “Megatron Man” e “Do you wanna funk”. Sicuramente fra le mie preferite, ho inserito anche “Body Rock” della bella e brava cantante americana Maria Vidal. Per quanto riguarda il triennio 82-83-84 fanno eccezione “Bette Davis eyes” di Kim Carnes e “Harden my heart” dei Quarterflash perchè incisi nel 1981, entrambi capaci di scalare le classifiche internazionali fino ai primissimi posti.